L’artista

L’espressione artistica che distingue il mio lavoro esprime la difficoltà che caratterizza la ricerca dell’equilibrio. Per ognuno di noi, infatti, l’equilibrio è sempre precario, afflitto com’è dal desiderio. I miei lavori figurano la casualità, la staticità e dinamicità della vita, utilizzando colori vivi e rappresentando la figura in maniera molto plastica.
Interpreto così la tensione verso l’equilibrio che ricerco nel fare, per raggiungere una possibile armonia e diversi elementi, come il desiderio e gli imprevisti che ogni volta minano qualsiasi equilibrio raggiunto: più la stabilità si fa forte, più aumenta la sua fragilità (le sculture in equilibrio precario sono costituite da materiali rigidi e fragili).
I caratteri espressivi di maggior forza sono l’equilibrio e il gesto deciso; i tasselli di colore figurano la costruzione ripetitiva del pensiero, la scrittura è la comunicazione con ciò che ci circonda.
Ogni lavoro è composto in tutte le sue parti nel mio laboratorio partendo da materie prime.

Nota critica

Nella pittura di Alberto Scarcella si rivelano i caratteri autonomi di un vero e proprio stile che esclude la pura visibilità.

È il soggetto che si impone sul vuoto di un mondo che sembra voler distruggere o ha distrutto ogni ideale e la bellezza.

Dotato di profonda conoscenza tecnica, l’artista sa dosare le varie tonalità dei colori per presentare di volta in volta la condizione umana, nei suoi dipinti poche linee creano spazi con piazze e vie deserte con pochi ruderi dell’antichità classica, caratterizzato da un gesto deciso.

Tutta l’opera di Alberto Scarcella è espressione di un animo sensibile, spesso tormentato.

Maria Nigra